Crammont (Mont) da Elevaz, anello per Plan Praz

Crammont (Mont) da Elevaz, anello per Plan Praz
La gita
brunello-56
5 21/05/2016
Accesso stradale
In autobus ad Elevaz

Visto da casa ancora tutto di bianco incappucciato, il Crammont non sembrava proprio la destinazione ideale di oggi, ma avendo già optato per questa gita e non avendo alternative nelle vicinanze ci si è diretti lo stesso. Fino al tramaglio di Plan Praz si sale su pascoli perfettamente puliti e verdi, gli alpeggi stanno tornando in attività e vi sono già le prime mandrie; il pendio di salita a prima vista sarebbe anche pulito, è in alto che cominciano i nevai che nascondono il sentiero, la neve non è portante ed il loro aggiramento comporta risalite che inevitabilmente portano alla crisi energetica (personale, s’intende ….). Arrivati poi alla Madonnina, non c’è alternativa: per toccare gli ometti di vetta bisogna attraversare quel tratto (eterno) di neve non portante dove si sprofonda per 80 cm fino alla cintola, e stando a debita distanza dalle cornici. Però ce l’abbiamo fatta …..
C’è stato però un plus: gran bella giornata (fredda in vetta anche perché fradici) e al mio quarto tentativo sul Crammont ho finalmente visto il Monte Bianco; Horace de Saussure, che da qui pare sia iniziata la sua passione per il raggiungimento della vetta con tanto di ricompensa, non aveva dovuto aspettare così tanto …….
Partenza da Elevaz, il primo tratto di sentiero tra Torrent e l’alpeggio di Chamossin un po’ si confonde e sembra quasi destinato a scomparire, cancellato dal tempo che passa; poi però fino al tramaglio sentieri perfettamente marcati. Dal tramaglio sono salito in vetta sul sentiero 3A (l’itinerario decritto segue invece il 3, che va ai paravalanghe poi in cresta ed infine i due rami si ricongiungono), discesa lungo lo stesso percorso di salita fino al bivio con il sentiero n. 6 , lungo questo fino al Parco Avventura e quindi lungo il sentiero panoramico dell’Orrido fino a Pre Saint Didier (parcheggio della piscina).
Come detto giornata fredda e ventilata in vetta, ma limpidissima con panorama stavolta mega-galattico, le 5* stelle sono tutte dovute (anche per la fatica ….). E’ una gita sempre ad alto valore aggiunto, ma conviene aspettare ancora qualche settimana per averla libera da neve e godersela appieno.

Naturalmente con il fido Frank, anche lui ha attraversato il tratto con la neve alta due volte lui. Mitico cane!
Grazie alla moglie per il recupero a Pre Saint Didier.

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