Dopo aver inutilmente ravanato alla ricerca dell’attacco del Pilastro “Neri-Camilla” in un bosco flagellato da smottamenti ed alberi caduti (anni fa era stato molto semplice arrivare all’attacco, ora superare il ruscelletto nel traverso è impossibile), ci siamo buttati su questa via rinunciando così ad un concatenamento.
Dopo i primi due tiri più facili, ma necessari per prendere confidenza con la placca, ci sono tre tiri + impegnativi, in particolare i primi sei/sette metri di L 5 ( ascesa in diagonale su placca liscia liscia fino ad una fessura), poi i tiri restanti restano gradevoli. Ad ad un certo punto ci sono due linee di spit, noi abbian tenuto quella di destra e la cordata che ci seguiva quella di sinistra, poi ci si riunisce al tiro successivo.
Con Angelo in gran spolvero; un saluto ai bergamaschi Enrico e Rosy che hanno condiviso con noi la ricerca della prima via e poi questa salita. Discesa in doppia ( meglio su “I Birraioli”, a dx faccia a monte, è più diritta).