Courmaon (Cima di) da Mua

Courmaon (Cima di) da Mua
La gita
andrea81
5 03/09/2017
Accesso stradale
parcheggio di fronte all'inizio del sentiero

Da tempo volevo mettere il naso in questo vallone, che da sotto sembra inaccessibile vista la ripida bastionata che lo difende, mentre il bel sentiero che inizia appena dopo Muà, seppur ripidino, è abbastanza comodo. Prima parte nel bosco, poi per magari pascoli con bei ruscelletti e cascatelle, prima di arrivare sull’altopiano a 2600 m circa dal quale si vede già a destra la cima, da qui poco appariscente.Si potrebbe già puntare al canalone che raggiunge il colletto Courmaon, ma a mio parere conviene continuare a seguire il sentiero fino all’incrocio con la strada reale poco sotto il Lago Lillet (deviazione obbligatoria), per poi proseguire fino al termine della fascia erbosa. Qui nei pressi di un minuscolo laghetto, ho seguito un ampio terrazzo naturale di rocce montonate ed erba che comodamente mi ha permesso di evitare sia la pietraia sotto la Cuccagna, sia il canale di pietrame sottostante, fino ad incontrare una traccia con ometti ormai in vista del colle del Courmaon. Da qui a destra la cima non è lontana, una ampia e facile cresta porta al castelletto della cima; qui le uniche difficoltà “alpinistiche”, una serie di passaggi gradinati di I+ per accedere alla brevissima ma aerea crestina che precede la minuscola cima (paletto di legno). Io nel salire un canalino a sinistra ho rischiato di tirarmi addosso un enorme masso che pareva stabile, per cui occorre fare molta attenzione perchè questi massi accatastati nel finale possono riservare spiacevoli sorprese, meglio evitare il canalino e seguire una cengia a destra di esso per arrivare alla base del pietrone finale. Oltretutto la cima non pare essere un modello di stabilità eccessiva.
Dopo essere ridisceso al colletto, iniziato le peripezie per trovare la via di salita alla vicina Cuccagna (ma questa è un’altra storia).
Giornata iniziata con vento (per fortuna non forte e non freddo) che come da previsioni ha cessato a metà mattinata lasciando spazio ad una giornata spettacolare, fino al primo pomeriggio quando le nuvole di calore sono riuscite a formarsi.
Una manciata di escursionisti qua e là, nessuno in cima. A dispetto della scarsa frequentazione la cima si raggiunge con molta facilità (esclusi appunto gli ultimissimi metri) e l’ambiente è sempre grandioso.

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