Una bella via su ottima roccia, una parete splendida.
Peccato per il lungo viaggio in macchina, che costringe ad orari impegnativi per salire in giornata…
Da Le Boréon, in 50 minuti al rifugio, poi un’oretta per l’attacco della via.
Condizioni perfette, zero neve anche all’attacco della via.
Lungo la via, le soste sono tutte a spit, la maggior parte delle quali collegate per eventuale discesa.
Lungo i tiri, pochi spit e chiodi, 2 o 3 per tiro, a volte nessuno. Si integra facilmente con nut e friend.
Seguire la linea è però facile ed intuitivo, non abbiamo avuto problemi.
Meteo spaziale, vista sul golfo di Antibes e sulla Corsica.
Discesa: doppia da 30 m fino all’intaglio Cima IV-Cima III, poi al vicino ancoraggio (stavolta rinforzato, in ordine, rispetto ad alcuni anni fa) a sinistra faccia a valle, da cui doppia di 60 m direttamente fino quasi all’ultimo ancoraggio (così nessun problema di recupero corde), da dove con una calata di quasi 50 m siamo usciti dalle difficoltà.
Con Stefano, stoico a trottare alla grande dopo aver patito la macchina all’andata.
Foto e report:
dani-climb2.blogspot.it/2016/07/cayres-de-cougourde-m-2892-diretta-alla.html