Albard, Coudrey (Monte) – T.Rex

Seconda volta su questa via: riesco finalmente ad imbroccare e percorrere l’ultimo tiro ed il traverso che lo precede. Ma in compenso vado ad incasinarmi nella giungla della parte centrale, che nella salita precedente avevo invece fatto meglio. E’ già stato detto più o meno tutto da chi mi ha preceduto, provo a riassumere. Sporca la partenza del primo tiro, portarsi cesoie per i rovi. Molto lunghi i primi 3 tiri, si sente un po’ l’attrito verso la fine di ogni lunghezza. Anche per me di difficile lettura ed impostazione L3: alla fine ci aggrappa a tutto se l’ispirazione non arriva. Fuorviante la parte centrale ma basta salire tenendo un po’ la sinistra e da qualche parte prima o poi si ritrova la via: per chi ama i luoghi selvaggi è forse il problema minore, siamo passati sopra un friend incastrato. Qualche sosta è alta o un po’ nascosta ma sono tutte abbastanza spaziose. In questa stagione i primi tiri al mattino sono all’ombra, idem per il traverso del penultimo per accedere alla S8: dove si verticalizza, o si arrampicata per alcuni metri su placca o si sta a destra su canale di erba e terra, in entrambi i casi senza protezioni. L’ultimo tiro chiude la via in bellezza, ben chiodato e si sale in maniera fluida , specie se hai le braccia lunghe e… la corda dall’alto. Poi ci siamo riaggregati con l’altra cordata del gruppo e proseguito sulla più facile Raggio di Sole che ne rappresenta la naturale concatenazione. Giornata limpida e temperature adeguate. A tiri più o meno alterni con Enzo51 al quale ho lasciato quelli più tecnici.