Combinazione perfetta di tre vie, unite in una sola, con spostamenti relativamente brevi per portarsi ai rispettivi attacchi delle vie, dai nomi curiosi come solitamente accade, quando si deve battezzare una via di palestra dove non ci sono limiti alla fantasia. Capitan Walker e’ quello che ci e’ piaciuto di piu’, solare, roccia straordinariamente solida e ricca di prese, quantunque piccole. Chiodatura apparentemente distante, studiata appositamente in funzione delle difficolta’ dei passaggi sempre abbordabili. Finita l’arrampicata risultata di gran soddisfazione, abbiamo proseguito fino in punta alla Tete de Cou. Cosa che solitamente non fa nessuno, per la tendenza da parte degli arrampicatoei moderni ad andare a cercare subito le doppie per, si presuppone un ritorno veloce alla base. Noi fretta non ne avevamo, e un bel giro escursionistico ad anello con discesa per la bella mulattiera lastricata al col de Cou, non potevamo farcelo mancare. Clima gradevole , venticello fresco in cresta, dove abbiamo pestato un po’ di neve, presente ancora a quote relativamente basse.
Con Franco G.