La più bella del settore, grado stretto e chiodatura non ascellare. Attrezzatura in ordine, soste da collegare.
Con Gianni e Nico, amici pazienti e insistenti, io fanalino di coda cercando di riprendere con le mie spalle. All’uscita abbiamo proseguito per una visita a “Mani gemelle” percorso lungo e impegnativo che comunque porta ad un parete veramente invitante. Torneremo, spero. Incontrate due vipere che avevano voglia di sole e che al nostro passaggio si sono rintanate, un camoscio che disturbato avrebbe avuto voglia di risbatterci a valle. Sul ritorno Gianni e Nico, per completare la giornata, hanno salito velocemente Bloody Mary. Molte cordate sparse nei settori alti, incontro cordiale con due coppie di Canavesani dirette su “Mani gemelle”