Abbiamo finalmente completato i tre risalti separati di questa via un po’ strana (comprensibili i commenti e gli apprezzamenti diversi). Il giudizio complessivo tiene conto dei tre settori. Primo salto: piacevole il primo tiro, insignificante il secondo (70 metri, ovviamente non si arriva con le corde da 60 ma si può stiracchiarlo un po’). Secondo salto: bella ed articolata la fessura del primo tiro di 5b, anche se in questa stagione arrivare in sosta significa disboscare un roveto, sono da evitare i calzoncini corti ;), bellissimo il secondo tiro, inizialmente una dulfer abbastanza impegnativa (5b), quindi bella placca appoggiata con tacchette (4a), terzo tiro di trasferimento in cui ci si può persino perdere… Terzo salto: molto bello il primo tiro (4b) di placca sempre più ripida con grandi scaglie, un po’ meno l’ultimo (3c) con un traverso che poi risulta fastidioso per la discesa in doppia. Il sentiero di rientro dalla base del terzo risalto mi pare sempre più scomodo e sporco.
Con Germana, che nel primo tiro del risalto centrale ha fatto risuonare la vallata, ma alla fine era contenta come sempre 😉