Rifatta dopo quattro anni, ma allora non l’avevo neppure completata e poi volevo portare Germana, che ne temeva i famigerati traversi. È comunque una delle vie più belle di Albard, divertenti tutti i tiri di arrampicata, che in realtà sono sei (l’ultimo termina vicino all’uscita di Bloody Mary ed è davvero improbabile inventarne altri) e con un secondo tiro stupendo, che da solo vale la gita.
Queste le difficoltà secondo noi:
primo tiro: 4c;
secondo tiro: 5a nello spigolo iniziale e 6a nel muro finale (obbligatorio);
terzo tiro: 5a nel diedro, poi la facile cengia;
quarto tiro: ancora un singolo passo di 6a (facilmente azzerabile ma in libera è forse il passo più delicato di tutta la via);
quinto tiro: 5a;
sesto tiro: 4b;
di qui conviene raggiungere direttamente il canyon seguendo i segni gialli della Boody Mary.
Con Germana e gli amici Idalba ed Enrico, tutti molto soddisfatti.