Cote Belle (Pic Ouest de) da le Laus

Cote Belle (Pic Ouest de) da le Laus
La gita
gondolin
4 05/12/2021
Accesso stradale
In auto sino a Les Laus, strada del Col dell'Izoard come sempre non pulita, indispensabili pneumatici invernali
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Polverosa
Neve (parte inferiore gita)
Polverosa
Quota neve m
1500
Equipaggiamento
Scialpinistica
Traccia GPX

Siamo partiti con tutta calma alle 9.30 da Les Laus sotto uno splendido sole, assenza di vento e temperatura abbondantemente sotto zero: paesaggio fiabesco imbiancato dall’ultima nevicata, ma è evidente che il manto nevoso in basso è davvero esiguo, di pochi centimetri di spessore. Saliamo con buon passo inoltrandoci nell’ombroso Vallon de Bletonnet: in poco tempo il sole scompare dietro alle vette circostanti, e lo ritroveremo solo all’arrivo della salita.
Man mano che saliamo di quota il manto nevoso aumenta di consistenza, il freddo mantiene la neve soffice e polverosa, e cominciamo già a sognare la discesa. Oltrepassato il Pont des Poules intorno a quota 2.040 cominciamo la salita nel bosco per circa 250 m di dislivello, che immette nel vallone superiore chiuso ad ovest dall’Arpellin ed a nord dalla Cote Belle. Decidiamo di puntare verso la quota 2.740 della Cote Belle, tra Il Pic Ouest ed il Pic Est: un gruppo di sci-alpinisti francesi molto avanti a noi sta cominciando a tracciare la salita sul ripido pendio finale, e la neve sembra davvero promettere una discesa eccellente. Raggiungiamo la meta abbastanza velocemente su ottima traccia già battuta da chi ci prevedeva, e arrivati alla meta ci godiamo un pò di sole, nonostante le temperature continuino a rimanere ben al di sotto degli zero gradi.
Il tempo di cambiare assetto e ci lanciamo in discesa sul bel pendio iniziale di circa 30 gradi di pendenza: le prime curve sono su neve leggermente ventata e, per l’assenza di fondo, si tocca qualche pietra. Dopo i primi 80 metri la neve diventa perfetta: fredda e polverosa, per una splendida discesa da 5 stelle sino all’inizio del bosco. La parte iniziale del bosco offre neve bella ed abbondante che consente una bella sciata, poi il manto nevoso diminuisce di spessore sempre più, ed il bosco si infittisce, perciò ci accontentiamo di ripercorrere un pò la traccia di salita sino al Pont des Pules, per poi imboccare la strada che riporta a Le Laus, che ritroviamo ancora al sole ed ancora con temperature sotto gli zero gradi.

Oggi in compagnia dei Confratelli Andrea l’Occitano e Luca il Libero-Battitore, abbiamo trovato 600 m di dislivello su favolosa “farina 00 invernale” di bellezza commovente, per il resto trasferimento in ambiente splendido su stradina e bosco, ombra e freddo (che però ha mantenuto la neve bella). Dopo la gita ottimo pranzo e consone libagioni al ristorante L’Etage di Briancon: ambiente piccolo e raccolto, cucina ottima.

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