- Accesso stradale
- Piuttosto stretta la strada per Bessè; parcheggi poco prima di fine asfalto e un paio di slarghi a bordo strada anche un centinaio di metri prima.
Partito da borgata Bessè e preso tutti i tagli possibili per evitare la sterrata in salita. Sentieri tutti puliti da neve fino al colle Chiot del Cavallo. Innocuo nevaio solo all’altezza del bivio per l’alpe Caugis.
Dorsale per l’anticima del Costigliole con neve evitabile, in molti tratti è comunque visibile la traccia estiva. Non conviene salire fino al cippo dell’anticima, una volta giunti poco sotto, meglio dirigersi verso nord attraversando il nevaio che riempie la conca tra anticima e cima, scavalcare la cresta innevata (attenzione! No cornici sporgenti ma spesso strato di neve) portandosi sul versante occidentale (pulito), seguire la traccia su cengia erbosa e risalire brevemente in punta dal versante sud-occidentale.
Discesa come per la salita fino al colle.
Per Punta Vergia cresta in gran parte innevata ma si riesce ad evitare la neve quasi fino in vetta restando più bassi; comunque bella neve portante sia per il Costigliole che per la Vergia.
Discesa da Punta Vergia per prati ripidi ma comodi e poca neve in direzione dell’alpe Caugis. Dall’alpe seguito tutta la sterrata fino a Bessè.
Giornata soleggiata di prima mattina poi con ripetuti passaggi nuvolosi che hanno tenuto fresca la temperatura e portante la neve. Discreto dislivello e sviluppo per due punte semplici che regalano un buon panorama.
Nessuno incontro per il Costigliole. Un saluto a Pierluigi, incontrato sul posto, con cui ho condiviso parte di salita e discesa da Punta Vergia.