- Accesso stradale
- ok fino al ponte di Barmafreida
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Quota neve m
- 1800
nonostante l’inserimento dell’itinerario, non abbiamo utilizzato le racchette, ci aspettavamo un po’ meno neve e un poco piu’ portante.
l’idea e’ nata dal voler fare qualcosa di semiescursionistico, piu’ o meno comodo e stando a quote basse per evitare in parte il forte vento.
dall’alpe Sella trovata neve sfondosa sulla poderale, a tratti con lastroni di ghiaccio e qualche tratto portante grazie a tracce di racchette preesistenti.
abbandonata la poderale, in direzione del canalino, prosecuzione difficoltosa, agevolata ogni tanto anche qui dalle tracce di racchette.
canalino sfondoso e, quindi, tutto da tracciare, poi, finalmente, si sbuca in cresta.. trovata neve dura dove i ramponi sono stati utili, raffiche di vento ci hanno fatto proseguire in alcuni tratti a mani a terra!!
in breve si arriva all’anticima con ometto.
da qui, appena sotto il filo di cresta, su neve sfondosa, si arriva ai piedi della cima, facile da risalire con neve buona, ma noi chiaramente ce la siamo fatta con neve/granita, agevolate dal fatto pero’ che tanti appoggi erano puliti..e anche qui i ramponi tra erba scivolosa e neve cedevole sono stati di aiuto.
in cima pausa veloce per qualche foto, e poi giu’ per l’itinerario scialpinistico classico…qui bellissimo e ripido pendio, primo strato di neve sfondosetta ma buona sottostante.
mirata l’Alpe Sella Vecchia, arrivate ad una vasta pietraria, dove, tra bucate e non, abbiamo ripreso la poderale…
alla fine ne e’ uscita una gita carina e nel suo piccolo anche particolare…decisamente piu’ soddisfacente con piu’ neve…ma alla fine chissenefrega !!! ci siamo passate una bella giornata!!