Costazza (Bec) da Dondena

Costazza (Bec) da Dondena
La gita
sierrachr
5 20/07/2024
Accesso stradale
Da Aosta si esce in autostrada a Verres, da Milano si esce a Point ST.Martin. Si segue poi per Champorcher. La sterrata che va a Dondena non e' adatta per macchine troppo basse o per guidatori inesperti. Strada molto polverosa che sporcherà le vostre macchine.

Un bel 3092 isolato e selvaggio, 1000 metri di dislivello fattibili tranquillamente in giornata. Il Rifugio Miserin ( rete wifi disponibile ) e l’omonimo lago ( 2580m. circa ) contornano come d’incanto questi luoghi magici. Questo Rifugio e’ raggiungibile tranquillamente anche da principianti.
Il Bec Costazza si analizza molto bene dal Rifugio Miserin, la salita e’ logica e non obbligata. Il colle da raggiungere appare in tutta la sua chiarezza. Dal Rifugio in poi non c’e’ piu’ sentiero e ci sono pochissimi ometti; si abbandona il sentiero segnalato e si iniziano a risalire una serie di dossi erbosi dalla inclinazione moderata, dopodiché ci si immette in un valloncello erboso-detritico che diventa progressivamente piu’ scosceso. A questo punto si prende di mira una sorta di canale con al suo culmine una netta strettoia tra delle rocce precedenti un ripiano detritico, che successivamente in breve sbuca al colle 2982m.
Oggi 20 luglio’24 sul colle c’e’ un grande nevaio che pero’ si evita agevolmente. Dal colle alla cima circa 100 metri di dislivello, non e’ piu’ banale, certo facile, ma non banale! Dal colle si va a destra per affrontare la cresta sud del Bec Costazza, inizialmente si segue una traccia/cengia sul versante opposto ( lato Cogne ) , poi ad un certo punto la traccia non e’ piu’ chiara, quindi si devia a destra andando a prendere il filo della cresta fatta di facili roccette. Da qui in poi si segue il filo e finalmente gli ometti diventano continui e indicativi del corretto percorso. Ad un certo punto ci si abbassa leggermente ancora sul versante Cogne attraverso una piccola cengia ( ometti e porre attenzione per un po’ di esposizione ), per poi riabbracciare subito il filo di cresta fino a raggiungere la vetta sormontata da una croce. Direi difficolta’ incontrate di 1° grado. Per la discesa si segue lo stesso itinerario. A mio parere l’esposizione, seppur minima, si incontra soprattutto quando si passa sul versante Cogne.
Guardate le foto!

Grazie al Corra dell’ ottima compagnia, grazie al Rifugio Miserin per l’ottima fetta di crostata con ciliegie e del buon caffe’. Grazie al lago Miserin perche’ ti apre l’anima! Il Bec Costazza non lo sale mai quasi nessuno, io e il Corra non abbiamo incontrato anima viva nella via di salita, eppure di gente in giro ce n’era veramente tanta. Per questo diventa una montagna selvaggia e isolata!

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