- Osservazioni
- Nessuno
- Quota neve m
- 1000
La costa Vudrand è abbastanza priva di neve, a differenza di quella Testette con copertura più continua. Nonostante ciò decidiamo di salire lo stesso: la neve è durissima, obbligatori i coltelli e nella parte alta della cresta non sarebbe male usare i ramponi (comunque sconsiglio vivamente di salire da qui, nella parte alta è facile scivolare sull’erba ricoperta da un velo di neve e i punti in cui la neve è rimasta è una lastra di ghiaccio). La dorsale di vetta invece è abbastanza innevata. Dalla cima panorama sempre bello con vista sulla Bisalta (quasi completamente senza neve, sconsigliata) e sul vallone che porta a Rumiano (con poca neve ma continua, consigliata). Discesa abbastanza tesa dalla costa Testette su neve di marmo (pendenze non proibitive ma se si scivola è meglio fermrsi subito e con questa neve è difficile), assolutamente da non fare la Vudrand sia in salita che in discesa, non c’è neve. Se scalda è una gita da fare, se continua a fare freddo meglio di no.
Con Menaf e Roberto di Fatima, sopravvissuto a uno scivolone da paura. Un saluto ad Andrea di Boves che ci ha guidati e scortati nella discesa lungo la Costa Testette.