- Accesso stradale
- lasciato l'auto all'inizio della sterrata...troppa "pauta" e solchi
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
Dopo un sabato trascorso in manutenzioni varie di casa mentre vedevo di fronte a me il Bric Costa Rossa inondato dal sole per tutto il giorno…sgrunt…, finalmente domenica mattina parto di buon ora sperando che il tempo fosse almeno accettabile per qualche ora…
Ho lasciato l’auto all’inizio della sterrata e ho calzato le racchette solo dopo gli ultimi Casali (Ciocca) salendo tenendomi sul lato SE ormai spoglio dalla neve; di lì in avanti, su neve tranquillamente portante ho salito la Costa Testette e il successivo tratto fino al Bric Costa Rossa. In effetti, con neve dura, pur essendoci un rispettabile dislivello, si sale abbastanza in fretta perché lo spostamento è limitato, il GPS ha segnato appena 5,850 Km di cui 1,6 Km nel tratto dalla Pittè (in realtà un po’ a N di questa dove si sbuca in arrivo dalla Costa Testette) al Bric Costa Rossa. Un mare di nubi al disotto e velature in alto…comunque è sempre una bella soddisfazione. Poco dopo di me sono arrivati tre simpatici scialpinisti (che qui saluto se mi leggono), poi più nessuno. Neve già molle al ritorno.