wow!
cordata vastese in cima al cossarello su per una bellissima via in ambiente isolato – emozionante arrivare in cima e vedere i due valloni, valsesiano e valdostano, solitari e idilliaci
avvicinamento lungo, alla fine dallo scatto della serratura dell’auto al primo passo sulla roccia sono passate 2h e 30m, non perche’ siamo saliti lenti, ma ci siamo un po’ disorientate tra i due colli prima di inviduare il modo migliore di salire a quello di loo (seguire sentiero 12), e poi qualche dubbio sul punto dove attaccare (non placca sprotetta a dx ma roccie rotte sulla verticale del primo spit visibile.
Prime tre soste collegate e con maillon, poi no
protezioni sufficienti ma portare set di dadi e friend per integrare
tiro del diedro magnifico, arrampicabile per 9/10, e ultimi due metri complicati per raddrizzamento della fessura e parete liscia a sx – forse ci va un incastro ma ho preferito tirare indecorosamente. Magari friend medi doppi utili per la fessura, o tenersi il 2 o l’1 per integrare prima dell’ultimo spit posizionato all’uscita
seguono altri tiri coi fiocchi, quinto in traverso (utili nut tra primo e secondo spit), sesto in fessura bellissima – purtroppo invasa da erba in alto (spit) e settimo con placca delicate, dubito Nito sia passato dove sono gli spit
non facile l’uscita dal diedrino aggettante che segue, ma passo ben protetto
uscita: non abbiamo usato i due spit di sosta poco sotto l’uscita, ma salendo a dx ancora 2-3 metri si avvista appena a sx uno spit isolato in posizione migliore per il recupero del compagno – e poi si e’ fuori con un passo
discesa facile su pietraia non ben assestata (occhio) – un solo ometto a indicare la direzione iniziale, poi andare a istinto scendendo verso il colle dove sembra fattibile, verso la fine riappare qualche ometto, ma si e’ praticamente al colle…
insomma gita che riempie bene la giornata, e impegna per bene: un TD- sincero!
prima via misto trad con Giovanni, due vastesi in vetta al Cossarello, e scemenze varie disseminate lungo la salita con accento romano che non ci appartiene, infatti le marmotte fischiavano…
felici come due bambini in vetta – penso che ce ne saranno altre…