Cossarello (Monte) da Rassa

Cossarello (Monte) da Rassa
La gita
emanuele_80
4 25/04/2016
Osservazioni
Visto valanghe a pera esistenti
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Neve (parte inferiore gita)
Farinosa compatta
Quota neve m
2100

Fino all’Alpe del Lago non c’è più neve, per cui lo spallaggio delle racchette è di una certa consistenza; le ho messe a circa 2150 m di quota, poco prima del Lago della Seia. Seguito fino a quel punto il sentiero n.261 che porta al Colle del Laghetto, attraversando interamente la bella Val Gronda con i suoi innumerevoli alpeggi. Neve trasformata sul percorso, croccante e di una certa portanza; la cima non è facile da individuare in quanto, una volta superato il lago, appaiono di fronte i numerosi rilievi della dorsale, tutti piuttosto simili (la vetta è il terzo verso destra). Inizialmente ho sommitato il panettone più a sinistra per poi accorgermi dell’errore; sono quindi sceso per proseguire ad ovest e raggiungere lo spartiacque ancora però troppo indietro. Non intenzionato a ridiscendere ancora, con un traverso lato N mi sono portato nel punto corretto alla base della cresta verso la cima, che ho raggiunto poi su roccette. In discesa, neve molto umidificata e scivolosissima sul versante E, per cui ho optato di scendere per la via di salita e, a posteriori, non mi sono affatto pentito.

Come tutte le gite con partenza da Rassa, c’è molto sviluppo per raggiungere le parti alte, che però offrono di contro ambienti appartati e solitari, distanti chilometri dal fondovalle. Difatti non ho incontrato nessuno se non agli alpeggi bassi di Fontana e Rassetta. Il vento in zona non ha impensierito più di tanto limitandosi a sporadiche raffiche e consentendomi una gradevole sosta anche in cima. Bellissimi i pendii superiori ed il selvaggio Lago della Seia, in fase di disgelo.
Di ritorno a Rassa poco dopo le 15, ho trovato il paese bloccato dalle forze dell’ordine per la visita del presidente della repubblica al cimitero dei caduti in guerra: c’è voluta circa un’ora di attesa prima di riuscire a partire in auto verso casa.
Con Zeus, alla sua centesima gita per monti.

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