Qualche info aggiornata per voi: si parcheggia 100mt prima della chiesa, sulla sinistra. Ci stanno circa 4 auto. Si prosegue verso la piccola chiesa, quando si arriva davanti a essa si tiene la sinistra. Il cammino è quasi tutto in discesa, c’è salita solo nel tratto che costeggia una proprietà privata con avviso che nn si possono raccogliere funghi. Si prosegue in discesa fino a udire il ruscello, e si giunge alla pozza con cascata che è l’attacco “classico” di questa ferrata (quindi alternativo al ponte tibetano, che ti farebbe perder qs tratto). Un tempo c’era qui vicino alla pozza una passerella in legno e una scala, a pioli, entrambe utili a cominciar la via. Entrambe sono state spazzate via dall’alluvione ma la passerella in legno è stata ripristinata. Niente scala però, quindi la strategia è : arrivar + vicini possibile al cavo (che avrete sopra la vostra testa), agganciare i moschettoni, e tentar di scalare i primi 4 o 5 metri senza scivolare. Superato ciò la ferrata prosegue identica a com’era gli anni scorsi. Allego foto della passerella ripristinata e della mancanza della scala.