I presupposti della giornata erano sconfortanti, alla fine la gita si è trasformata in una sorpresa: nebbia, solitudine e silenzio per riscoprire il fascino più intimo e misterioso della montagna. Inizialmente orientato verso il Pizzo Nero, mi accorgo presto che non è giornata per una cima, viste le molte nuvole grigie in quota. Decido allora per un giro a questo alpeggio che già volevo raggiungere tempo fa. Il sentiero è inizialmente un po’ monotono e poco panoramico, poi dall’Alpe Colla diventa davvero bello fino a Cortenero. Da lì ho proseguito verso il Passo Lareccio seguendo sempre il sentiero B24, la traccia sparisce presto ma ci sono molti bolli rossi-bianchi e ometti per cui è davvero difficile perdersi anche in giornate di scarsa visibilità come questa. Raggiunta la sommità della pietraia, ci sono numerose possibilità ed opto per la discesa al bellissimo Lago Grande. In una giornata limpida ci sono molte cime da salire in zona tra cui il Pizzo San Martino ed il Pizzo Lamè.
In solitaria.