- Accesso stradale
- no problem
Gita di “ripiego” (ma che ripiego!) per via delle continue ondate di perturbazioni sulla cresta di confine verso il Col del Larche. Fantastico il tracciato che con rara efficienza/efficacia risale velocemente le dolomitiche pareti. Sentiero nel bosco (ri)segnato una volta tanto sobriamente, senza le deturpanti e frequentissime secchiate di vernice che affliggono i percorsi delle Alpi Occ.li (ricordo che non spetta la detrazione fiscale del 36%, o c’è un premio per chi ne consuma di più?). Visuali affascinanti, non pregiudicate dalle nuvole (sempre poco più alte)in particolare sull’elegante Ventabren. Vallone dell’Arma e le sue vette che senza neve perdono assai del loro fascino.
Vento forte con raffiche ricorrenti, fortissimo sulla vastissima piana della cima Ovest, con rare gocce di pioggia, sole, pioggia, sole, … Molto bella la truna nei pressi della palina quando si perviene al crestone. Pisolino sulla Peitagù. Portato a termine il tentativo faticosissimo da Poracchia del febbraio 2010 con Luciano66.