Causa temporale ci siamo dovuti ritirare dopo la S11. Non posso confermare la bontà delle calate dalla vetta, ma dalla S11 (la sosta posizionata irrazionalmente in alto su una cengia) si percorre la cengia per 10 metri, superando la vena di quarzo del 12° tiro (indicazioni doppie – abseil scritte sulla roccia) fino ad arrivare a una sosta, un paio di metri sotto una quercia con cordone e maglia rapida.
Da qui con una breve calata si arriva a una sosta un po’ spostata verso destra (faccia a monte) rispetto alla verticale di calata, poi con altre tre calate perfettamente verticali (con due pezzi nel vuoto) si arriva al traliccio, da cui si può seguire il facile sentiero estremamente evidente che scende alla destra (bollo rosso/arancione su sasso visibile dall’ultima calata)