Corsica (Punta) Picco Bastia, Punta Fiume da Castello

Corsica (Punta) Picco Bastia, Punta Fiume da Castello
La gita
andrea81
5 15/10/2017
Accesso stradale
ottimo

La salita da me effettuata salendo dal bivacco Berardo e poi per il canalone sud che inizia sopra i laghetti di Balma Pons (ora in secca) non presenta alcuna difficoltà alpinistica come precedentemente indicato nella relazione, si può definire la salita EE/F più che altro per la mancanza di traccia e per la natura del terreno, ma difficoltà reali non se ne trovano (leggermente più impegnativa la breve cresta per il Picco Bastia).
Con ordine, salitaper il Vallone di Vallanta fino al bivio per Vallone Forciolline/Bivacco Berardo, successivo bivio per il Berardo con sentiero molto ripido che consente di macinare velocemente dislivello. A metà bosco arriva il sole, gran caldo. Raggiunto il Berardo in 1h45′, breve sosta e poi seguendo le indicazioni Monviso (non ho quindi seguito per Rocce di Viso ma continuato in piano) fino al pianoro di Balma Pons, dove i laghetti sono asciutti quindi niente acqua sul percorso).
Da qui l’evidente pietraia-canalone che condurrà fino in cima. Salita tutto sommato, seppur faticosa, molto più comoda del previsto, inizialmente ho sfruttato una lingua di erba e terriccio, poi restando a sinistra ho ocosteggiato delle paretine dove alla base si trova una pseudo traccia su terra; alla prima strettoia traversato a destra per poi continuare a salire sempre nella parte sinistra del canalone (qualche ometto) su terreno mai infido, e pietraia stabile alternata a tratti più terrosi e detritici. Aggirato un costone roccioso rossastro a destra, con un breve muretto roccioso molto facile si accede al pendio superiore, sempre di pietrame di piccole dimensioni, dove anzichè puntare direttamente alla cima, traversato verso sinistra in ascesa raggiungendo il colletto a destra di Picco Bastia. Da qui percorrendo il facile crestone a destra si arriva senza problemi in cima a punta Corsica, ostacoli aggirabili su entrambi i versanti.
Al ritorno passato anche per il Picco Bastia, leggermente più ostico ma niente di che, si resta sul crestone di ottima roccia fino ad una placca liscia che si aggira su un terrazzino posto a destra sul lato Vallanta, ritornando in cresta si è in cima.
Discesa dal percorso di salita (non avevo voglia di fare la traversata sul Vallone delle Forciolline, che avrebbe allungato tempi e percorso non di poco). Discesa dal canalone molto rapida.

Gita da amanti del genere (mio habitat ideale), che sicuramente è molto faticosa (il dislivello arriva a 1900 m di cui 700 su pietraia senza sentiero) ma priva di particolari difficoltà.
Giornata molto calda (in cima in maglietta) e ovviamente nessun essere umano. Complimenti ai fenomeni che hanno lasciato aperto il bivacco Berardo, pensando che non ci fosse più nessuno che l’avrebbe chiuso.

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