Corona Troggi da Cologno

Corona Troggi da Cologno
La gita
luigiudici
3 24/12/2017
Accesso stradale
Tutto pulito
Neve (parte inferiore gita)
Farinosa compatta
Quota neve m
1500
Equipaggiamento
Scialpinistica

Preciso che siamo saliti al punto quotato 2.230 m e non sulla cima quotata 2.309 m.
La toponomastica lascia qualche dubbio di interpretazione, ma la Corona Troggi, come tale, sarebbe la parte di cresta quasi orizzontale la cui massima elevazione è il punto quotato 2.230 m, mentre la cima subito a nord quotata 2.309 m viene chiamata anche Pizzo Troggi e corrisponde all’itinerario in descrizione.
I due itinerari si dividono più in basso poco sopra l’alpe Fontane in quanto sono separati da una fascia rocciosa.
Dal punto di vista sciistico la quota 2.230 a mio parere è più interessante rispetto alla cima 2.309 in quanto resta più riparata e normalmente vi si trova neve migliore, oggi in effetti tutti gli scialpinisti incontrati (circa una quindicina) sono andati lì.
Giornata con forte inversione termica + 3°C alla partenza a 1.500 m mentre in fondovalle c’erano – 4°C in compenso sole stupendo e assenza di vento.
Il ripido risalto iniziale sopra il parcheggio di Cologno oggi era più ostico del solito in quanto c’era poca neve inconsistente e senza fondo ed al ritorno nel punto di passaggio obbligato ci ha costretto allo “sci d”erba”.
Neve molto variabile da fresca a crosta a portante in funzione dell’esposizione e della pendenza, nel complesso però discretamente sciabile con le giuste scelte di percorso tranne nella parte finale dove ha completamente ceduto.

Gita in compagnia delle mie due signorine che dopo tante prediche incominciano a darmi qualche soddisfazione in fatto di tecnica sciistica.

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