Via molto bella su ottima roccia. Tracciato prevalentemente di placca, con un bel diedro di difficile impostazione sul terzo tiro. Le difficoltà tecniche non sono elevate, ma la distanza fra le protezioni e la improteggibilità ne fanno un buon test di impegno mentale. Qualche pietra instabile, occhio.
Attenzione ad allungare bene le protezioni su alcuni tiri, in particolare il quinto (dopo la rinviata successiva, togliere il primo rinvio sulla vena di quarzo) e il settimo.
Salita dopo una nuova via chiodata da Marco sullo zoccolo (Gioventù in regressione o qualcosa di simile) tutta sul quarto, che attacca una trentina di metri prima di Esprit libre inferiore (spit rosso in partenza). All’uscita sulla cengia mediana, non salire diritto verso l’attacco di Lupetti, ma seguire brevemente la traccia verso sinistra e poi risalire per roccette fino alla parete (targhetta all’attacco, in comune con Esprit libre superiore).
Con Cajo e Cecco (l’infame bullizzato)