- Accesso stradale
- Nulla di rilevante
Darò il mio giudizio tecnico:
L1: 4b (45 m, sosta su chiodi e fix, comoda su cengia), salire le balze sovrastanti e reperire sulla destra un canale fessura
L2: 5c (50 m, sosta su chiodi e clessidra, scomoda), subito a dx della sosta e poi dritti, superare un non facile passaggio in placca e poi seguire la fessura fino alla sosta, superando un passaggio più ostico a metà tiro
L3: 4a (30 m, sosta su chiodi, comoda su cengetta), per placca seguendo le parti più facili
L4: 5c (40 m, sosta su fix, comoda su cengia), direttamente appena a destra della sosta superando un muretto aggettante e poi facilmente fino alla sosta
L5: 3a (50 m, sosta su fix, comoda su cengetta), andare a destra e poi su dritti seguendo i punti più deboli (si incontra una sosta a dx dopo circa 15 m, che immette alle calate nel canale)
Da qui, o si scende in doppia o si arriva in vetta al Corno Piccolo.
La via è circa 200 m di sviluppo.
Bellissima giornata sempre in ottima compagnia 🙂