Avvicinamento possibile dalla via Mirka (V) oppure dallo Zoccolo. Sicuramente visto la funivia chiusa (estate 2021) consiglio di salire in giornata su dallo Zoccolo. altrimenti pernotto possibile nei dintorni del Franchetti.
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Primo tiro della via bello duro, stacco su placca e poi su fessura in dulfer. la prima protezione sta abbastanza in alto su tricam incastrato che penzola dalla placca, poi friend e sassi incastrati in fessura.
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il traverso è fotonico, lunghissimo con protezioni distanti e poco integrabile. forse qualche tricam, (che personalmente non uso). tuttavia un paio di friend e nut si mettono.
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Il tiro dopo il traverso abbastanza delicato, una volta aggirato lo spigolo si traversa di nuovo sul nulla, piazzato un friend su buchetto sotto i piedi per evitare pendoli, poi cordino in acciaio arrugginito su clessidra e su con qualche nut e friend fino alla sosta.
– penultimo tiro con passo duro su pancia strapiombante ma con chiodo a proteggere il passaggio.
-poi ultimo tiro un IV rilassante quasi tutto da integrare fino all’uscita in vetta.
sicuramente una delle vie più belle della parete, un must da ripetere sul Gran Sasso. Esposizione e passi aerei fanno da protagonisti sul traverso.
viaggio epico