- Accesso stradale
- Conviene parcheggiare a Cima Alta se non si prende la cabinovia
Seconda via della giornata dopo Iskra… scendendo per la via del Canalone, all’uscita si traversa alla meglio verso sinistra e ci si ritrova subito nel canale Sivitilli, che quasi subito presenta il primo saltino con masso incastrato a sinistra e facile placchetta a destra (breve passo di III, cordone in clessidra, tiro di corda non indispensabile) superata la quale ci si trova sul ripiano dove partono le vie sulla Nord della Prima Spalla.
Attenti alle Clessidre sale più centralmente, per le Placche di Odino dopo la partenza quasi in comune ci si sposta piu a sinistra verso il canale.
Seguire una via ben definita sulla grande e uniforme placconata è quasi impossibile, tanto più che un po’ dappertutto si incontrano clessidre attrezzate e anche qualche sosta a spit. Prepararsi a lunghi tratti in placca sprotetta; le difficoltà non dovrebbero comunque superare il V. Nella seconda metà si può seguire la direttiva di una marcata fessura, rispetto alla quale io mi sono tenuto a destra, ma non so dire se fosse corretto (uscendo a destra della fessura verso la cresta, dove le difficoltà calano, non ho più trovato soste attrezzate).
Discesa dalla via normale verso la Sella dei due Corni e il Franchetti, nel silenzio e nella luce del tardo pomerggio… bellissimo.