Effettuato l’anello completo da Entracque a Trinità toccando le varie cime del percorso e scendendo per i Funs e Sentiero di Camilla. In questo modo il percorso misura circa 20 km (di cui quasi 4 di asfalto da Trinità a centro di Entracque.
Sentieri ben indicati e puliti fino al Monte Corno, per la salita al Monte Lausa qualche roccetta e un po’ di vegetazione che infastidisce leggermente, 10′ dal colletto ottimo punto panoramico.
Dal successivo Monte Corno il sentiero diventa un po’ meno battuto ma sempre evidente e segnalato, si arriva rapidamente all’aerea Punta Giaime (delicato con neve o ghiaccio) e poi si entra nel bosco per la Punta Splaiera e la seguente Punta Balmarossa. Da qui proseguito verso il Passo del Van, la cui deviazione per raggiungerlo richiede 15′ su sentiero però molto ripido e franoso, richiede cautela, ma vale la pena almeno di vedere un curioso arco di roccia sulla parete rocciosa.
Ripreso il percorso, ci sono ancora un paio di salite non lunghe prima di iniziare la discesa in modo definitivo, in direzione del Pian dei Funs. Sentiero un po’ foglioso a tratti ma nessun problema.
Molto bella e curata invece la via di discesa specie quando diventa il Sentiero di Camilla; da segnalare oltre alla famosa cascata Tancias (deviazione di 5 per raggiungerla) che lo stesso torrente ma più a monte forma un’altra cascata che si può raggiungere comodamente (è visibile dal sentiero), forse ancora più suggestiva della sottostante.
Giro a bassa quota ma tutto sommato appagante, dal dislivello non eccessivo (valutato sui 1000 con la salita al Passo del Van) ma dal lungo chilometraggio. La pecca è l’asfalto del ritorno. Poca gente in alto, più frequentato il Sentiero di Camilla. Giornata tersa fino a metà giornata poi via via più nuvolosa.