Corno alle Scale o Cornaccio dalla Doganaccia

Corno alle Scale o Cornaccio dalla Doganaccia
La gita
beppepuddu
5 11/05/2004
Osservazioni
Nessuno

La neve sulla strada comincia prima della Doganaccia. Partiamo sci ai piedi dalle auto alla base delle piste (chiuse) sotto il paese. Risaliamo fino al limitare del bosco poi seguiamo il sentiero estivo del Passo della Calanca. Si prosegue con lo 0-0 fino al Cupolino dove ci coglie la nebbia, questa volta provvidenziale perchè ci consiglia la discesa (ottima neve) al sottostante rif. Duca degli Abruzzi sul Lago Scaffaiolo, dove la simpatica nuova gestione ci mette a tavola con le classiche tagliatelle alla bolognese (il sugo è praticamente un abbondante secondo di carne), un buon vinello Sangiovese, uno strudel alla mela ben farcito ed un buon caffè (spesa 11 euro). Il tempo di mangiare e la nebbia se ne è andata: confermiamo il programma che prevedeva la salita al Corno alle Scale, poi una bellissima discesa al sole sulle piste chiuse ma ben rastrellate per esigenze televisive e con una neve perfetta arriviamo giusto sul traguardo della tappa del giro d’Italia. Un cameramen ci richiede di ripetere l’ultima parte della discesa e veniamo così gratificati da una “diretta” su RAI 1 sul gruppetto con poi un bel primo piano sulle evoluzioni di uno dei nostri (Sandro). L’arrivo dei corridori purtroppo ritarda. Finalmente arriva Simoni, attendiamo anche i primi gruppetti che inseguono, poi ben oltre le 18 cominciamo il viaggio di ritorno utilizzando, data l’ora, un passaggio in seggiovia a peso d’oro (5 euro 1 salita). poi una lunga traslazione fino alla Croce Arcana, da dove, prima per pendii e canali, poi per bosco e tracciati delle piste (chiuse), con una incredibile neve sempre continua e senza neanche l’ombra di sassi o ostacoli, si giunge ad un metro dalle auto. Alle 20,15 siamo in auto e alle 21,30 a Lucca. Giornata bellissima, senza dubbio indimenticabile.

Link copiato