- Accesso stradale
- Buono
Gita alquanto redditizia, che mi ha consentito oltre a visitare un vallone ancora inesplorato e molto suggestivo, di poter concatenare un certo numero di cime sulla via del ritorno. Questo al seguito della decisione presa in vetta al M.dei Corni, di non ritornare a valle per il medesimo itinerario appena percorso in salita.(soluzione indubbiamente piu’ ovvia) Bensi con discesa dal M. dei.Corni per un ripido canale nevoso al colle della Fricolla, dal quale con breve risalita guadagno la punta della Fricolla. E’ di qui’ noto in basso a dx lo specchio azzurro del bel lago Cornuto, che non avrei di certo visto se fossi sceso da dove ero salito.(il vantaggio dei concatenamenti ad anello, sta anche in questo). Ora il tragitto e’ evidente, rimango in cresta per quanto piu’ mi sia possibile, fino alla Punta Chenessy. Il cammino verso nord prosegue fino al M.Giavin, ultima elevazione che incontro al termine della traversata alta. Con un buon sentierino mi ricongiungo all’itinerario di salita, all’altezza del Creton della Legna.