- Accesso stradale
- strada pulita, ampio parcheggio
Il percorso è interamente innevato ma non occorrono le ciaspole (a meno che piaccia usarle su pista battuta). Possono invece, specialmente nei prossimi giorni se non nevicasse, i ramponcini per l’affioramento di ghiaccio nei tratti assolati del versante sud.
Veloce salita al Monte Cornet, dove arrivo prima della folla che ho poi incontrato in discesa, quindi tornato al Colle della Ciabra salgo al Roccerè su ottima traccia. Discesa sul versante opposto, un po’ delicato il tratto assolato che precede la grotta di Balmascura perchè c’è del ghiaccio. Per salire la parte rocciosa del Monte Santa Margherita bisogna ravanare un po’, districandosi tra i grossi blocchi senza finire nelle voragini nascoste. Nessun altro problema fino al Colle di Valmala.
Discesa verso il rifugio forestale Sellina con poca neve e ghiaccetto qua e là, poi noiosa la pista forestale che in 4 km riporta a S.Anna, anche perchè è spesso in lieve salita.
Innevamento “decente” ma non certo eccessivo (30 cm max), parecchia gente sui vari percorsi ma in realtà non ho incrociato quasi nessuno, salvo chi nei pressi del Cornet. Giornata invernale ma gradevole al sole, senza vento.