- Accesso stradale
- Ottimo.
Salito da Bogliasco passando sopra la galleria sull’Aurelia (via Fritallo, poi via Armanna), poi per creuse alla Sella di Musenga e quindi per il sentiero che traversa il versante Est del M.Giugo alla sella del M.Giugo (m 486, deposito acqua). Da qui si segue la cresta (segnavia “due triangoli rossi”), poi dopo un traverso in versante Est si giunge nei pressi della strada del Fasce. Piegando a sx lungo la cresta in breve si arriva in vetta al M.Cordona. Per compiere l’anello si ritorna sui propri passi, si scende alla strada del Fasce e la si percorre per un breve tratto fino a incontrare a dx il segnavia “due quadrati rossi” che si mantiene sul crinale evitando la strada. Superato un primo dosso q.775 m il sentiero ridicende sulla strada per abbandonarla poco dopo. Qui conviene mantenersi in cresta e salire in vetta al monte Rotondo (m 789), evitando il sentiero a mezzacosta che scende e attraversa un tratto esposto. Scendendo in cresta si raggiunge il Bocchin di Pozzuolo (m 740, spiazzo di parcheggio), da dove il sentiero scende con bel percorso sul fianco Ovest del monte Possuolo, taglia sotto il monte Castelletti e scende a San Bernardo. Da San Bernardo (segnavia “linea e punto rossi”) ripide scalinate riportano a Bogliasco. Sentieri puliti e ben segnalati.
Bel giro vario e panoramico, da evitare ovviamente nelle stagioni calde.