Cordillera Huayhuash (Trekking del)

Cordillera Huayhuash (Trekking del)
La gita
bagee
5 27/08/2013

Bellissima ”passeggiata” in altura della durata di 12 giorni ottimamente organizzata ad un prezzo molto interessante dalla Cooperativa Guide Don Bosco 6000 con sede al Centro Casarotto in Marcarà (Huaraz).
Un ottimo sistema per disintossicarci dalle eccessive comodità e dalle nevrosi della esistenza quotidiana e che riporta agli stili di vita dei secoli scorsi a stretto contatto con i ritmi della natura.
Eravamo un gruppo di 12 persone con guida ed aiuto più cuoco con aiuto più 18 asinelli ed un cavallo di emergenza guidati da 5 arrieros.
Il percorso è un continuo susseguirsi di saliscendi con dislivelli in genere modesti su sentieri dolci e assai comodi che si snodano tra innumerevoli lagune in cui si specchiano maestosi picchi di difficile accesso che culminano con lo Yerupaja (6634 m.) la seconda montagna del Perù e la quarta del Sud America.
Al programma abbiamo aggiunto la variante che passa al Passo S. Antonio (5020 m.)ed offre una stupenda visione sulle pareti che videro le gesta di Joe Simpson raccontate nel libro ”La morte sospesa”;la discesa da questo colle è stata uno dei due posti in cui il terreno era meno facile ed alquanto ripido.
Nel giro abbiamo inserito anche la salita a due facili cime collaterali al percorso; la prima il Pumarinri (5465 m.), vetta che si raggiunge dopo aver salito un pendio di circa 300 m. a 45°; la seconda il Diablo Mudo (5315 m.) per la facciata Ovest e poi la cresta Nord, una normale assai divertente e varia, con qualche saliscendi su roccia e neve in mezzo ai penitentes con pendenza attorno ai 45°.
Nella sosta alla Laguna Jahuacocha siamo saliti alla laguna Solteracocha proprio sotto le pareti sud del Rondoy 5870 m., del Jirishanca 6094 m. e dello Yerupaja 6634 m., bellissimo.
I ns. arrieros ci hanno poi fatto la pachamanca, tipico piatto di carne e verdure tutto ottimamente aromatizzato e chi ci ha rimesso la pelle è stata la solita pecora di passaggio!
L’ ultima tappa porta ancora ad un colle a 4300 m. per poi precipitare sul villaggio di Llamac con una discesa rompicollo di 1000 m ed in questo tratto il sentiero è pessimo!.
A Llamac il ns. bus ci attendeva e con un paio d’ore di sterrata e poi la discesa nel Callejòn de Huaylas dopo 6 ore di viaggio rimettevamo piede al Centro Casarotto

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