Gita in compagnia di Mario Monaco. Partiti dal rifugio intorno alle 4:30, insieme a Marilena e Costanzo diretti al Pic de Neige Cordier, dopo che il sottoscritto aveva messo la sveglia alle ore 3:30(per qualcuno presto!), ma alle 10 in perfetto orario ci siamo ritrovati all’uscita della Breche, dalla quale però sbucano tre francesi..per un attimo abbiamo pensato volessero scendere dal canale, poi Mario in perfetto(!) inglese oxofordiano ha chiesto quali fossero le loro intenzioni e fortunatamente erano quelle di ritornare sui loro passi…pericolo scongiurato di dover dividere tutto quel “popò” di roba li sotto dopo che ce lo eravamo sudato! Delle condizioni ha già detto tutto Mario. Aggiungo che il rifugio è tenuto molto bene e soprattutto è pulito, l’ambiente è una favola e noi abbiamo avuto culo a beccare una neve così bella e facile nel canale.
L’unica nota stonata è il lunghissimo pianoro da fare per rientrare al parcheggio che,se fatto a piedi come il sottoscritto, è veramente un calvario.