- Accesso stradale
- Pedaggio 3 euro
La traccia che porta alla parete fin sotto l’attacco della Erik ormai è una giungla.
Attenzione a non sbagliare l’attacco, ci sono due linee vicine, non attaccare quella a sinistra con piastrina molto piccola che porta ad un tratto di parete rotta e non chiodata.
Attaccare quella leggermente a destra di cui si intravedono un paio di fix.
L1 arrivati alla sosta con catena sul paleo conviene traversare decisi in orizzontale a dx fino ad arrivare a due fix collegati con cordino su cui attrezzare la sosta
L2 dritti sopra la sosta, il tiro passa su lamoni che suonano un po’ a vuoto
L3 il tiro più bello della via con roccia buona.
Mentre salivo piovevano massi da sopra , probabilmente fatti cadere dalle capre
L4 diedro divertente
L5 passaggino in placca da leggere bene poi diedro
Ho usato giusto due nut, uno nel primo tiro e uno nel quarto che ha un bel run out per arrivare in sosta.
Nei primi due tiri la roccia non è un granché poi dal terzo tiro migliora.
La chiodatura risente un po’ degli anni ma tutto sommato è ancora sicura.
Scesi con 3 doppie , fare attenzione nel recuperare le corde perché viene giù di tutto.
Via carina da non sottovalutare dato la chiodatura spesso non ravvicinata e qualità della roccia non eccelsa.
Da evitare se sono presenti altre cordate sopra