Abbiamo attaccato un paio di metri a sinistra della variante Zaccaria come consigliatoci in loco da due ragazzi della Monteforato. Primo tiro su placca articolata leggermente ascendente verso sx.
Secondo tiro ancora dritti e poi obliquare verso dx verso bordo dello spigolo sosta in comune con il terzo tiro della classica. Si prosegue con il terzo tiro affrontando il diedro caratteristico che si vede dal basso per uscirne poi sulla sx dove si trova la sosta. Quarto tiro prima a sx aggirando lo sperone roccioso sopra il diedro poi placche e vincere un piccolo tetto si arriva ad un terrazzino di li ci si sposta ad affrontare la placca sulla sx, vincere placca e sopra il terrazzo sosta finale. Ultimo tiro per uscire sul sentiero in comune con la classica.
Direi primo tiro sul VI poi tutto sul V.
Chiodatura che risente del tempo, sopratutto sul terzo tiro. Direi RS2, possibilità di integrare sopratutto per alcuni passi obbligari specie nei primi due tiri.
Con il grande Marchino avevamo un paio di friend piccoli e 4/5 nut.
PS allego foto del nostro percorso a grandi linee, è difforme sul primo tiro rispetto a quanto riportato nella fotografia pag. 107 del libro “Apuane a spit e chiodi”