- Accesso stradale
- Parcheggiato a Passo Croce senza problemi
Da passo Croce abbiamo subito abbandonato la marmifera e siamo saliti per un sentierino alla grande panchina. Abbiamo proseguito fino ad una dorsale dove la traccia si divide. Occorre prendere la traccia di sinistra (lato nord). Invece, noi abbiamo sbagliato strada e abbiamo preso (contro il mio istinto) la traccia di destra, che va su terreno esposto e porta ad allontanarsi dalla marmifera, stando troppo bassi.
Ritornati ben presto sui nostri passi, abbiamo preso la traccia di sinistra e ci siamo ricongiunti alla marmifera. Siamo quindi restati sulla marmifera fino in cresta, godendo di vedute impressionanti e magnifiche.
Arrivati in cresta, con un po’ di attenzione abbiamo raggiunto la vetta. Numerose persone (tra cui un gruppo CAI) in cima.
La discesa si svolge sul filo di cresta. Raggiunti i ruderi del vecchio bivacco, si prosegue su terreno talora un po’ esposto e si supera una casetta. Infine, dopo una ripida discesa, si giunge al pratone nei pressi del rifugio Del Freo-Pietrapana, cui si arriva dopo un breve tratto nel bosco.
Dopo un lauto pranzo al rifugio (tordelli al ragu’, vino e crostata di mele) , siamo scesi a Levigliani per le Voltoline. Claudio ci ha gentilmente recuperati e riaccompagnati in auto a passo Croce, concludendo cosi’ una splendida traversata.
Con papa’ e Claudio, dopo oltre due anni in cui non ci siamo visti a causa della pandemia.
Giornata soleggiata e spettacolare che ci ha lasciati pienamente soddisfatti.