Non abbiamo fatto questa via, come invece sarebbe stata nostra intenzione (abbiamo poi salito i primi 3 tiri della vicina “Parsifal”, 6a+ e A1… brutta), in quanto sul primo tiro che traversa sopra i tetti basali si vedeva un’ampia zona nera probabilmente fradicia. Il settore ci è sembrato abbastanza trascurato e la roccia lascia a desiderare, è solida solo a tratti. Sembrano migliori le pareti più a destra, che presentano placche più compatte, visti anche fix e corda appesa, lavori in corso?
Per l’avvicinamento, dalla stradina lastricata in piano (indicazioni “zoopark”) che porta alla bella fonte, abbiamo cercato in qualche modo di seguire per un po’ il sentiero dei Tavolini (segni gialli), che è molto infrascato, con rovi in abbondanza. Dopo un po’ siamo scesi nel greto del canale a destra e lo abbiamo risalito più o meno seguendo le relazioni (rari ometti, si va a occhio puntando alle pareti che sono visibili in alto a sx). Almeno 45 minuti di ravanata, utile il pennato…
Una stella in più solo per l’ambiente appartato e solitario, con corvi e rapaci che volteggiano presso le pareti.