Corborant (Cima di) da San Bernolfo per il Buco della Marmotta

Corborant (Cima di) da San Bernolfo per il Buco della Marmotta
La gita
knopfler
5 03/08/2016
Accesso stradale
Abbiamo parcheggiato la macchina in un tornante a quota circa 1780m. Più avanti la strada diventa sassosa e non adatta a
Traccia GPX
Salita dal buco della marmotta
Disecsa dalla cengia Nord per il passo del Corborant

L’itinerario inizia un po’ stancamente sulla strada che più avanti diventa una mulattiera ed inizia, con molti tornanti, a risalire il fianco della montagna. Ormai ridotta a sentiero, raggiunge un bivio segnalato, che si segue verso destra. In breve si raggiunge il primo lago, e poi subito il secondo.
Seguendo il sentiero e gli ometti, si giunge alla pietraia che si risale prima con alcuni tornanti, e poi con un traverso verso sinistra che porta al masso su cui è infissa una indicazione per il passo della marmotta.
Il caratteristico buco della marmotta è attrezzato con alcuni scalini saldamente fissati alla roccia, ed in condizioni normali non presenta difficoltà alcune.
Si risale un canale che porta al passo: da qui l’itinerario prosegue sulla sinistra, aggredendo il fianco della montagna. La salita su roccia è facilitata (anche solo psicologicamente) dalla presenza di alcuni spezzoni di catena che aiutano la progressione nei tratti più esposti.
Dopo questo tratto, la salita si fa dolce e in poco tempo si raggiunge la croce di vetta.
Per la discesa abbiamo deciso di variare il percorso e scendere per la cengia nord.
Si ridiscende un breve canalino (l’ultimo a destra alle spalle della croce) che porta su una cengia che taglia il fianco nord della montagna da est a ovest. Superando alcuni facili saltini (non esposti e ben appigliati) si raggiunge la palina che indica il passo del Corborant, 2925m.
Da qui bisogna procedere con un po’ di cautela in quanto il terreno è poco stabile: si scende verso sud su di un sentiero che subito si perde sotto l’immensa frana che ha cambiato la fisionomia di questo fianco della montagna.
Cercando di scegliere il percorso meno franoso, tra rocce e fine detrito, si individua più in basso il sentiero che, quasi in orizzontale, ritorna al masso con l’indicazione per il passo della marmotta.

Gita bellissima che attraversa ambienti diversi: grandi prati verdi lasciano il passo prima ai laghi, poi alla pietraia ed in ultimo alla viva roccia che porta sulla cima.
La discesa per la cengia nord può regalare qualche bell’incontro ravvicinato con la fauna locale, in quanto l’ambiente e molto appartato.
Noi abbiamo incrociato quattro o cinque stambecchi che proprio non volevano saperne di spostarsi: d’altronde, gli intrusi eravamo noi.
Gita in compagnia di Marco, che ringrazio per la scelta azzeccata.

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