L’ amico Marco C. ha già detto tutto :-)… eh si, un grande viaggio è proprio il termine giusto, oltre che fisico anche mentale…da questo versante il Pic Colidge è poco frequentato, ed è proprio questa una delle peculiarità di questa salita…abbiamo bivaccato il sabato notte all’aperto confidando nelle condizioni meteo che son state clementi, sveglia alle 3 come di consueto per questi “viaggi”, il Glacier Noir è molto lungo da attraversare e si guadagna poco in altitudine, alcuni crepi son gia aperti, i ponti di neve sono inconsistenti, alla fine del suo attraversamento capisci che la salita vera e propria deve ancora cominciare nonostante il tempo sul Glacier Noir sia volato…salita classificata F+ dalle guide, ma nel corso degli anni con i cambiamenti del ghiacciaio e delle parti franate nei canali di accesso direi che sarebbe da rivalutare…una salita lunga e completa con couloir ripidi, passaggi rocciosi esposti…Occasione per rivedere vecchi amici come Enzo, son passati 4 anni da quando avevo salito con lui la Cresta Rey alla Dufour insieme a Bill e Frasciot…Un saluto a tutti i partecipanti, in particolare ai compagni di cordata Marco, Mirella e Anna.