Quando uno è piccolo non sa. Anzi non capisce bene come vanno le cose. Motivo per cui risulta difficile, vedendoselo di fronte, immaginare che un giorno si possa scendere per una lingua di neve che punta dritta al cielo. Avevo poco più di 10 anni quando mi ricordo di averlo visto per la prima volta e 10 anni dopo mi ritrovo al colletto Coolidge, mentre mi allaccio la tavola e tiro il respiro che precede ogni prima curva. Oggi assieme agli amici dell’inverno, della neve e di tutti i giorni ho sciato un sogno.
La neve inizia ai Lagarot. Il canale è stato “spazzato” da un distacco creato dalla discesa di due sciatori sabato. Per cui nella parte bassa affiora qualche roccia e della neve dura. Nella notte tra sabato e domenica sono scesi 5 cm di farina che con l’aiuto di eolo hanno rimediato ai danni di questa scarica (evidenti solo nella parte bassa). Noi oggi eravano in 8 e la dragatura è stata massiccia.
Gita in compagnia di Simone, Chetto, Massi, Botta, Luca, Giulia e Boris