Conoia o Conoja (Bric di) e Cima delle Roccate da Viozene, anello per Costa Ciagrea

Conoia o Conoja (Bric di) e Cima delle Roccate da Viozene, anello per Costa Ciagrea
La gita
daniele64
3 14/08/2016

Fatto l’anello in senso contrario rispetto a quanto descritto nell’itinerario .Mi sento di sconsigliare decisamente questo giro ( almeno in questa stagione ) in quanto nel tratto sotto la Costa Ciagrea il percorso è ripidissimo e senza tracce e pure più giù , prima del borgo di Celle di Pornassino , il sentiero non è sempre facile da trovare . Partito con l’amico Filippo alle 7,00 da Viozene siamo saliti con calma , approfittando della magnifica giornata , sino al Bocchin d’Aseo e poi sino al Conoia . Panorami spettacolari su Liguri , Marittime e persino Graie , con l’ombra della Corsica a sud . Scesi poi per ripida china sino al Bocchino del Bianco , sono salito alla Cima delle Roccate e dopo abbiamo iniziato la discesa per l’erbosa e ripida Costa Ciagrea, che si è rivelata molto più faticosa del previsto .Erba alta , pendii scoscesi e totale assenza di tracce hanno reso difficile il cammino. Abbiamo raggiunto il vallone Grimaudo ( dove pascolavano alcuni bovini ,compreso un toro) ed abbiamo trovato un sentiero in piano che abbiamo seguito (con qualche difficoltà in un punto) sino al Pian degli Uccelli e poi a Celle di Pornassino. Da lì , seguendo le indicazioni dell’abitante della casa , abbiamo preso il bel sentiero nel bosco e , dopo aver guadato il Rio Bianco , abbiamo raggiunto Toria e quindi Viozene . Magnifiche stelle alpine nei prati più alti e qualche camoscio dalle parti del Profondo ( che è privo di neve). Acqua al Pian Rosso , al Pian dell’Olio , a Celle di Pornassino ed a Toria .

Magnifica gita sino alla Cima delle Roccate , purtroppo rovinata dalla seconda parte , che ha presentato qualche difficoltà di troppo . Ringrazio Filippo per la compagnia nell’annuale escursione insieme .

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