Una meta che si fa desiderare, nascosta com’è fra le pieghe dei valloncelli in cui si sviluppa il sentiero, sempre ben individuabile, ma che ampiamente ripaga sia per l’itinerario mai noioso sia per il vastissimo panorama che regala la tondeggiante spianata di vetta. Emozionante la vista che si apre sugli Ecrins dalla breve digressione al Col de Vallouise che vale la pena calcare. Ritorno effettuato scendendo dal sentiero che si origina a partire dalla cima (ometti) in direzione della Crete de Coste Groseliere (Est) che scontorna con un lungo semicerchio, perdendo via via quota, poco sotto il filo di cresta per poi scendere fra tracce e sparuti ometti nei pressi del Lago (?) des Partias, chiudendo così l’anello al bivio per il medesimo rinvenuto in partenza. Oggi in piacevole compagnia di Francesca & Eugenio.