Itinerario di salita alla cima reso pericoloso dal tipo di terreno, prestare attenzione.
Eventuale ''via di fuga'' in caso non si potesse proseguire per la cima dell Emilius.
Da Pila raggiungere il Rif Arbole e da questo seguire le indicazioni per il colle dei Tre Cappuccini.
Arrivati al Lago Gelato, si abbandona il sentiero per il colle (si trovano le indicazioni per Piccolo Emilius), si aggira il lago sul suo lato sx e tra pietraie si raggiunge quello che rimane di un altro piccolo lago (Laghetto dei Macigni) raggirandolo sul suo lato dx per scomode pietraie.
Davanti si ha il lungo canale da risalire, qualche vaga traccia tra sfasciumi, stare sul lato dx e preferire qualche tratto dove usare le mani su roccia piu’ salda, rispetto alla pietraia a tratti pericolante.
Si deve puntare verso la fine del canale, in alto al quale si vede un piccolo portale che dovrebbe indicare la ferrata dell’Emilius (e questa e’ una “via di fuga’’ in caso non si riesca a completare la ferrata per l’Emilius).
Prima di raggiungere il portale, tagliare sotto cresta, spostarsi sul lato sinistro, attraversando praticamente il canale nella parte piu’ comoda e, stando sempre sotto cresta, ancora tra pietraia e sfasciumi a tratti pericolanti, recuperare la cresta nel tratto piu’ comodo e raggiungere ora il visibile ometto di vetta 3285 m.
- Cartografia:
- IGC gran Paradiso