- Accesso stradale
- Strade pulite
- Osservazioni
- Provocato fratture al manto
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 2000
Purtroppo il forte vento dei giorni scorsi ha completamente modificato la neve in peggio,anche oggi da metà in su tirava molto forte.
Fino ai 2300mt crosta portante durissima e gelata,poi crosta morbida ma fastidiosa fino ai 2600mt con sfondamenti ad ogni passo(molte piccole placche da vento) infine crosta dura che cede di colpo(e io peso 72Kg…..)con sotto neve più asciutta,si va giù fino al ginocchio ad ogni passo,questo da poco prima del traverso verso dx che porta all’ultimo pendio ripido,in questa parte di salita sono presenti placche da vento abbastanza estese.
Giunto a 15 mt dal colletto da dove inizia la breve cresta per la cima,la grossa placca che si è creata,dopo aver fatto un rumoraccio inquietante,si è fratturata orizzontalmente per una ventina di mt(nella frattura ci entrava la mano…..),dopo aver fatto un rapido conto delle cose che ancora vorrei fare e,visto che ero proprio sopra la placca,con molta delicatezza sono tornato sui miei passi concludendo qui la gita.
Inutile tentare aggiramenti o numeri strani,in questi casi deve prevalere il buon senso,peccato perchè la parte ripida era ormai finita e la cima era li a due passi.
Alcuni skialp francesi che seguivano hanno anche loro deciso di terminare li la gita,scendendo ne ho incontrati altri ma non saprei se hanno proseguito oppure no,comunque sono stati avvisati.
Sono partito dal park con le racchette arrivando fino alla fine del primo tratto ripido,si può fare a patto di prendere dritto per dritto evitando traversi e di avere racchette alpinistiche,poi ramponi.
La gita ha un breve sviluppo e le pendenze non mollano mai,si dovrà tornare.
Giornata iniziata con il sereno e temperature basse e conclusa con nuvolaglia compatta ma alta.
Grazie a Gino74 per le info e complimenti a lui che ha completato la salita.