- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
Ottima intuizione di Roby che ci porta, insieme al mitico Orfeo, su questa OSA. Neve ce n’è abbondante fin dal Col du Lautaret, in salita nessun problema fino al traverso dove bisogna fare parecchia attenzione in quanto la neve è incontistente ed a piedi si sprofonda ed è difficile progredire (ma fattibile), mentre con gli sci è più semplice ma c’è già un 5 cm di placca poco stabile. Lasciati gli sci poco sopra e proseguito a piedi (50 m di dislivello) in quanto il vento ha tolto parecchia neve; solo noi 3 + un francese siamo arrivati su, altri ski-alp sul percorso fermati prima del traverso. In discesa nessun problema, crosta dura (oggi non ha mollato, scesi alle 12.30) fino a 3/4, poi ultimo tratto del pendio da crosta non portante (ma sciabilissima) a firn.
Non avrei pensato di fare una gita del genere come seconda uscita dell’anno a Novembre, però effettivamente oggi ne valeva la pena; tanta gente sul Pic Blanc di fronte, la partenza originale implica un tratto a piedi, altrimenti con gli sci dal colle per la strada del Galibier.