- Accesso stradale
- ras
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2100
Festa in Italia, mentre in Francia si lavora, quindi si va oltralpe!
Il rientro a Monginevro tassativo entro la mattinata mi impone una gita rapida. Il Lautaret è sempre il più redditizio in questo!
Pochi minuti di portage e sono già sci ai piedi.
Ci sono in giro un pò di svalangamenti vecchi e ben rigelati, quindi abbandono l’idea dell’Orient Express e salgo questa bella linea, un pò meno sostenuta.
Rigelo ottimo: i ramponi entrano solo con le punte.
Prima delle 10 inizio già la discesa in quanto non posso fare troppo tardi, anche se sarebbe stato meglio attendere le 10.30-11.
Neve dura e tecnica, da lamine.
Le pendenze non sono continue, ma la prima rampa di ingresso e la strettoia a metà, su questa neve, impongono controllo e concentrazione.
Gli svalangamenti sono facilmente evitabili nella parte alta e attraversabili nel conoide sotto.
Da qui in giù firn spettacolo.
Con un breve gava-buta, si prende l’ultima lingua di neve che porta a 5′ dall’auto.