Stavolta ci è andata molto bene, considerato che in Italia pioveva “grosso così” quando, con buona dose di fiducia nel meteò, siamo partiti… Un pò di nuvolaglia nella parte alta non ci ha rovinato la gita, visto che si è diradata in breve.
Buona la farina in alto, poi nella seconda metà della discesa, quando le neve recente diventava pesante, bastava andare nelle esposizioni più solari per ritrovare neve compatta e trasformata.
In generale meno neve che in Italia e stato di trasformazione più avanzato.
Abbiamo scelto il canale centrale, più ripido, sia per la farina, sia perchè attraente come ambiente e sia perchè quello di sinistra, anche lui molto bello e già tracciato (toccherà tornare…), risulta tuttavia sovrastato da alcune cornici di dimensioni inquietanti.