Gita nell’abbandonato Vallone del Ciaval.
Con l’Amico Giuseppe. Il Vallone del Ciaval stamattina è molto bagnato e scivoloso causa la pioggia notturna,l’idea è di salire al Colombo per la Cresta Est dalla Bocchetta del Ciaval. Giunti alla Bocchetta constatiamo che il primo tratto di Cresta non è pane per i nostri denti, placche esposte e bagnate consigliano prudenza. Riscendiamo il canale traversiamo fino ai 2600m e saliamo prima per placche asciutte e poi per pendio erboso fino alla Cresta Est sui 2780m e da qui su pendio roccioso alla Cima del Monte Colombo.In discesa per il sentiero segnato del Crest fino ai 2520m poi rientriamo nel Vallone del Ciaval alla ricerca dalla Fontana di Velluto, nominata e Quotata 2430m sulla carta Mu. Attraversiamo tra massi enormi e profonde buche con qualche acrobatico salto,ma della fontana nessuna traccia,pero’ qui mi torna in mente una vecchia faccenda raccontatami dal Papà del mio Amico Luca a riguardo di un suo cugino.Nel lontano Luglio 1941 il Serg Mag Fiorentino Ceresa Mori classe 1916 torna in licenza a Ribordone Borgata Matudet, qui decide di salire al Colombo il Giorno 25 in compagnia di un Amico che però al mattino non si trova all’appuntamento perchè indisposto, cosi’ che Fiorentino decide di partire da solo, ma non farà piu’ ritorno. Cercato per tutto il Vallone, vi sali’ anche una squadra di Militari e la Valle di Ciaval fu setacciata in lungo e in largo, ma di Fiorentino nessuna traccia,tanto che comincio’ a balenare l’idea che visto l’aria grama che tirava il Fiorentino avesse Disertato.Ma cosi’ non fu perchè 17 giorni dopo una Donna che saliva a recuperare le Capre si imbatte’ nei suoi resti proprio sopra all’Alpe Ciavalin nella immensa pietraia oggi attraversata da Noi.Una Targa del CAI Sparone e Comune di Ribordone posta sulla Vetta del Monte Colombo lo ricorda.Non mi resta che ringraziare l’Amico Blin per questa escursione dal sapore Antico.