Colombo (Monte) da Runaz, anello per Lolair

Colombo (Monte) da Runaz, anello per Lolair
La gita
brunello-56
4 24/04/2016
Accesso stradale
In autobus a Runaz

Con ancora in Valdigne i pendii abbondantemente innevati ho scelto questa escursione a bassa quota, optando di stare sul versante Valgrisenche, ritenuto pulito, e non su quello che dà sulla Valle centrale, ancora tutto bianco. Scelta azzeccata, sentiero tutto pulito fino in vetta, solo qualche macchia di neve negli angoli nascosti per la felicità d Frank.
Ho seguito l’itinerario opposto a quello qui descritto, con una variante finale che mi ha portato a Baulin. In pratica:
– partenza da Runaz, imboccando al parcheggio la strada sterrata dei sentieri 20, 20 A/B/C
– al primo bivio (palina) si trascura il ramo coi sentieri 20 A/B, proseguendo diritto
– al bivio successivo si imbocca a destra il sentiero 20 (indicazioni), larga mulattiera che sale nel bosco e sbocca su una sterrata in prossimità di un grande traliccio, appena a monte dell’alpeggio di Planranfort
– sulla sterrata si prosegue fino all’oasi di Lo Lair, dove si imbocca il sentiero che porta a Baise Pierre e poi a Milliery
– qui si trascura il ramo per Baulin (palina) e si sale al Monte Colombo, ignorando prima della vetta il bivio per il sentiero 20b (si farà al ritorno)
– al ritorno si scende fino al suddetto bivio dove si imbocca il ramo per il “20b”. Il sentiero ritorna a salire con alcuni tornanti fino ad aggirare la cresta che scende al Monte Colombo, e proprio in cresta c’è un’altra palina con le indicazioni per Runaz e Baulin. Si imbocca il ramo per Baulin, il sentiero – seppur un po’ risistemato – in alcuni tratti non è molto visibile, per cui prestare attenzione per scorgerne la traccia, però sempre intuitiva (alcuni rari e sporadici segni gialli sono anch’essi d’aiuto).Si procede nella rada macchia, attraversando anche un breve tratto di pietraia, e si arriva al villaggio di Baulin presso un grande alpeggio proprio dove termina la strada asfaltata.
Giornata dal vento freddo ed implacabile che non ha concesso un solo attimo di respiro. Fortuna ha voluto che in vetta uno dei tanti fabbricati abbia regalato un riparo, per cui in quell’angolo al sole e senza bufera l’abbiocco è stato inevitabile. Arrivato poi a Baulin, anziché rientrare a Runaz lungo lo stesso percorso dell’andata ho optato per scendere a Planaval per il cappuccio e rientrare con la navetta.
A parte il freddo, meteo migliore delle aspettative, ma persistente copertura su Valgrisenche e Rutor.
Nessuno sul sentiero, una sola persona incontrata a Baise Pierre.
Valutazione: oggi 4*, ne tolgo una per il vento

Naturalmente grazie a Frank per la compagnia, anche lui oggi un po’ provato dalla salita e anche lui spettinato dal vento

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